Michele Basile si mette comodo e, tra aneddoti personali e riflessioni, racconta la carriera d'attore, l'esperienza con i social e cosa c'è dietro alla creazione dei suoi personaggi che ispirano oltre 900mila followers.

A mettersi comoda è Cristina D'Avena: conduttrice, attrice e cantante di sigle di cartoni animati. Icona pop amata da generazioni, in questa intervista racconta la sua carriera, la fede, le paure e i suoi sogni di ragazza.

Artista poliedrica, ha duettato con Bocelli e Al Jarreau, calcato palchi mondiali, recitato al cinema e vinto premi prestigiosi. Ora è pronta a raccontarsi a Niccolò Agliardi.

Gabry Ponte, DJ e producer di fama mondiale, dagli Eiffel 65 a successi da solista, remixer d'oro e protagonista tra radio, Tv e festival internazionali. A Comodo racconta la sua carriera da hitmaker.

A mettersi comodo sul divano di Niccolò Agliardi c'è Willie Peyote: rapper e cantautore torinese che nei suoi testi mescola ironia e impegno politico.

Amara, cantautrice dalla voce ruvida e intensa, si racconta a Niccolò Agliardi. Ha cantato sul palco di Sanremo e scritto per grandi interpreti della canzone italiana, costruendosi un percorso lontano dalle mode ma vicino all'essenza.

Pacifico è un artista poliedrico che ha scritto testi e musica per sé e per i più grandi interpreti italiani. Sanremo, il teatro, la scrittura, ogni sua espressione artistica è un passo in più verso una bellezza che non fa rumore.

Ha trasformato il suo talento in carriera collezionando due argenti olimpici e diventando un simbolo della boxe dilettantistica mondiale. In questa puntata a mettersi comodo sul divano di Niccolò Agliardi è Clemente Russo.

Da decenni è il volto rassicurante della musica italiana, il maestro che ha attraversato generazioni con il suo talento, la sua ironia e quel tocco inconfondibile un po' sornione e un po' saggio. In questo episodio a raccontarsi è Beppe Vessicchio.

A mettersi comodo sul divano di Niccolò Agliardi è Drefgold, artista che ha mescolato sonorità internazionali all' attitudine street. La trap per lui non è solo musica ma è identità, è estetica, è la più alta forma di romanticismo.